Roero per tutti

Diventa accessibile

Diventare accessibili non è cosa fattibile in fretta o improvvisando sull'onda di un nuovo entusiasmo. Ogni cosa nuova - per riuscire bene - deve crescere con un metodo, nei tempi e nei modi migliori in funzione del risultato che s'intende raggiungere. Per approcciare bene il concetto di accessibilità e, nel nostro specifico, un'iniziativa dedicata al turismo inclusivo quale è "Roero per tutti", il primo passo sarà quello di prendere coscienza di quanto sia importante la comunicazione mediata attraverso un linguaggio corretto. Il linguaggio è una materia plastica che si modifica nel tempo. Così oggi sarebbe sbagliato utilizzare la locuzione "diversamente abile" o altre simili oggi desuete e inadatte a rappresentare il concetto fondamentale di non confondere il nostro interlocutore con la sua condizione. In questo senso è indispensabile parlare di una "Persona con disabilità" per sottolineare la volontà di mettere al centro del dialogo la dignità di ogni singola persona.

In modo analogo, quindi facciamo alcuni esempi, è corretto dire:

Persona con disabilità,
Cieco, sordo, persona con disabilità visiva, persona con disabilità uditiva,
Persona che utilizza la carrozzina per spostarsi,
Persona con una ridotta funzionalità degli arti inferiori,
Persona con disabilità intellettiva oppure persona con sindrome di Down,
Le persone temporaneamente “normodotati” (da TAB – Temporaly Abled Bodied),

L’espressione persona con disabilità è diventata standard internazionale e non confonde la persona con la sua condizione ponendo al centro la dignità del singolo cittadino.

Per accogliere occorre andare incontro al cliente prima di tutto come persona, soddisfare le sue esigenze attraverso l’ascolto e una comunicazione corretta. Sarà buona norma per esempio, rivolgersi sempre all’ospite che ha fatto la domanda ed evitare di parlare con l’accompagnatore, l’amico o un familiare.

Non si chiederà mai quale sia la disabilità del visitatore, ma - semplicemente - quali sono le esigenze a cui una struttura deve saper rispondere.

È opportuno fornire informazioni oggettive e affidabili ovvero, misure, larghezze, dimensioni e dotazioni. Ogni persona farà poi le sue valutazioni in merito alla struttura e alla sua capacità di rispondere alle esigenze del visitatore.

E’ importante lavorare per l’eliminazione delle barriere architettoniche, ma ciò non basta, perché la norma rende accessibili gli spazi, ma non necessariamente accoglienti. Ogni servizio dovrà essere personalizzato e adeguato alle esigenze di tutti. Avere un locale accessibile secondo le prescrizioni, sia ben chiaro, non significa essere automaticamente accoglienti.

Questo progetto, infine, rappresenta una grande opportunità per crescere e migliorare insieme noi e il nostro territorio!

Compila il format
e scopri il tuo grado di accessibilità!